LA MARCA SI DIVIDE IN 8 ONCE, L'ONCIA CORRISPONDE A 144 CARATI, CHE SI ESPRIMONO COLLA INIZIALE K, IL CARATO IN 4 GRANI.
LA MARCA DUNQUE CORRISPONDE A CARATI 1152, GR. 4608.
L'ONCIA CORRISPONDE A GR. 576.
UN'ALTRA SUDDIVISIONE DELLA MARCA, MENO COMUNEMENTE ADOTTATA E IN 192 DENARI, QUINDI, DELL'ONCIA IN 24 DENARI, DEI QUALI OGNUNO SI COMPONE DI CARATI 6 OVVERO
GR. 24.
SE ALLA STABILITA PARTE FINA DELLA MONETA D'ORO O D'ARGENTO E’ AGGIUNTA UNA QUOTA IN PARTE DI METALLO INFERIORE PER OTTENERNE LA LEGA, LA QUANTITA’ DI QUESTO IN RAPPORTO ALLA MARCA SI ESPRIME IN CARATI E CON LA VOCE: PEGGIO.
QUANDO SI INDICA CHE UNA DATA MONETA HA DI PEGGIO 60, INDICHIAMO CHE DEI 1152 CARATI COMPONENTI UNA MARCA, 60 SONO DI RAME.
IL METALLO PURO SI DICE FINO, QUINDI L’ORO SENZA LEGA SI DICE: ORO 24 CARATI, (ORO DI ZECCHINO).
L'ARGENTO SENZA LEGA CORRISPONDE ALL’ARGENTO COMUNEMENTE DETTO, DA 12 DENARI.