2024

I  FALSARI

DOCUMENTAZIONE

DI  ROLANDO MIRKO BORDIN

I DOCUMENTI  PRESENTATI AL SENATO  

CIRCA I FALSARI SÌ DEL DI DENTRO CHE ESTERNI, GLI INTRODUTTORI DI MONETE FALSE, GLI ASPORTATORI, GLI SCONCIATORI, GLI STESSI SEMPLICI DORATORI DELLE AUTORIZZATE, DEI QUALI NE’ ANCO ALLORA V’ERA PENURIA, O E’ DA DIR PIU’ PRESTOCHE NE CORREA UNA FOIRIASI, PROLIFICANTE COME I MOSCINI DATTORNO AL MOSTO IN FERMENTAZIONE, SONVI SANZIONI PENALI CONTRO DI LORO FINO DAL TEMPO DI MARINO MOROSINI.

SI CARCERAVANO, SI MULTAVANO, SI BANDIVANO, SI BRUCIAVANO, SE NE MOZZAVA LA MANO DESTRA E CAVAVA UN OCCHIO, OD ENTRAMBI, DIVIETATO ESSENDO AI RETTORI DI REDIMERE LE CONDANNE VERSO DENARO.

AI DINUNCIATORI E A COLORO CHE GLI GHERMIVANO E CONSEGNAVANO AI TRIBUNALI ASSEGNAVASI GROSSE TAGLIE.

NE’ SOLAMENTE CODESTA GELDRA SINISTRA ERA BRACCHEGGIATA E PUNITA IN CASA,MA PERSEGUITA CON VIGILANZA INDEFESSA NE’ DOMINI ALTRUI.

ONDECHE’ LEVARONSI LAGNI, E SPEDIRONSI AMBASCIATORI NELLA DALMAZIA, PRESSO QUEI CONTI; A FERRARA, PRESSO IL SUO DUCA; ED UNO DOCUMENTO DEL 1488 (V.N.18 POC’OLTRE), CI FA SAPERE FOSSE PAGATO UN SICARIO PER FINIR COL FERRO OD ATTOSSICARE ALLA SORDA CERTO DE LAMANTE. DOMICILIATO IN RESANA (GIURISTIZIONE DEL DETTO DUCA), CHE FABBRICAVA CON SINGOLARE PERIZIA E SPACCIAVA MONETE FALSE, SI D’ORO COME D’ARGENTO, SIMIGLIANTI A QUELLE DELLA REPUBBLICA, SEGUON LE PROVE:….ET SI ALIQUIS MONETAM FALSAUERIT; ERIMUS STUDIOSI UT IUSTIFICETUR, ET CONDEMPNETUR FALSATOR……

(PROMISSIONE DUCALE 13 GIUGNO 1249, C.6).

QUESTA NORMA FU COL PASSARE DEL TEMPO RIPETUTA DI DOGE IN DOGE, E SI FECE OLTREMODO ASPRA SOTTO IL PRINCIPATO DI JACOPO CONTARINI.

1355 – INDICCTIONE VIIJ. DIE XVIIIJ.APRILIS.

….TERCIO, SUPER XXXVIIJ CAPITULO LOQUENTE SUPER FALSIFICATIONE MONETE NOSTRE ADDATUR: QUOD ETIAM SI FORENSIS FALSIFICAUERIT MONETAM ON VNETIJS ET UBIQUE LOCORUM ET PERUENIET IN FORTIAM NOSTRAM DEBEAT COMBURI SIMILITER SICUT DE VENETO DICTUM EST……

(M. CONS., NOVELLA, C.37).

CONTINUERO’ IN UN SECONDO TEMPO A CITARE ALTRE PUBBLICAZIONI RIGUARDANTI IL SENATO OLTRMODO ACCENNI DELLE SENTENZE FATTE DAL CONSIGLIO DEI X, A MIO AVVISO MOLTO IMPORTANTI ANCHE SE  TUTTE SONO TRASCRITTE IN LINGUA…LATINO ANTICO.

MOLTO INTERESSANTE  E’ QUESTO STATUTO  DEL CONSIGLIO DEI DIECI.

1535. DIE 26 MARTIJ IN CONS. X.

EL SI VEDE ADDUTTO IN CONSUETUDINE, CHE LI RECTORI NOSTRI CORRENO IN TANTO ERROR CHE ALCUNA FIATA FANO CONDANNASSON DE MONETARIJ CUM PENA DI QUALCHE MEMBRO, GLI OPPONENO CONDICION DI POTERSE REDIMER CUM CERTA SUMMA DE DENARJ, OLTRA L’AUCTORITA A ESSI RECTORI LIMITATA, PER LA LEZE DEL  1473.

IL CHE NON SE DIE TOLERAR PER EL MAL EXEMPIO, QUAL DA CIO PROUIENE, PERHO ESSENDO NECESSARIO PROUEDER A QUESTO ET OGNI ALTRO INCOUENIENTE CIRCA CIO'.

L’ANDARA PARTE, CHEL SIA DELIBERATO PER AUCTORITA DE QUESTO CONSEGLIO, ET STATUITO, CHE IN OGNI CONDANNASON QUAL FARANO LI RECTORI NOSTRI CONTRA MONETAIJ A PENA CORPORAL, NON POSSANO OPPONER CHE LI CONDENNATI POSSANO REDIMERSI CUM DANARJ PER ALCUN MODO.

NON OBSTANTE STATUTO, O ALTRO IN CONTRARIO.

ET SIA SCRITTO ALLI RECTORI PRESENTI, ET IMPOSTO AL FIDELISSIMO SECRETARIO NOSTRO ANZOLO SANSON, CHE PONER DEBA IN CADAUNA COMMISSION DE TUTI LI SUCESSORJ, CHE I DEBANO CUSI OSSERUAR, SI CHE LI CONDENNATI MONETARIJ NON POSSANO REDIMERSE IN PECUNIA COME, E, PREDITTO SOTTO PENA CONTENUTA IN LE PARTE DE QUESTO CONSEGLIO.

RESERUANDO IN RELIQUIS LA DICTA PARTE DEL 1473 PROUT JACET ET TUTTE ALTRE PARTE CHE PARLANO DE MONETARJ.

(ID. COMUNI, F. 19,)