2024
INSERIRE
UM-BC-DV-GD-FP-AL-ZS-MB-AB
FRANCESCO ERIZZO DEUTSCHE VERSION
DI ROLANDO MIRKO BORDIN
✿ V ● M ✿
URBANO MALIPIERO
18 AGOSTO 1630-02 DICEMBRE 1630
R.4
MONETE CONIATE
OTTAVO DI SCUDO DA 1 LIRA-S.GIUSTINA.
SEDICESIMO DI SCUDO DA 10 SOLDI-S.GIUSTINA.
MONETE NON CONIATE
SCUDO.
✿ L ▼ F ✿
LUCA FALIER
02 DICEMBRE 1630-03 FEBBRAIO 1631
R.2
MONETE CONIATE
SCUDO C.N.I. MANCA.
N: SOSTITUIRE CON UN'ESEMPLARE DELLA MIA COLLEZIONE ATTUALE
RIFERIMENTO:
VEDI DOGE: NICOLO’ CONTARINI
MASSARI: LF- LUCA FALIER
DM-DOMENEGO MICHIEL
IL MASSARO LUCA FALIER
...NEL REGISTRO DELLA ZECCA, ALLA VOCE MASSARI IN CARICA, FOLIO 12 IBID. 11, PROVVEDITOR IN ZECCA, PARTI IN SENATO, DATATO 15 FEBBRAIO 1631, E' NOTIFICATA L'AVVENUTA SOSTITUZIONE TEMPORANEA DEL MASSARO LUCA FALIER CON IL PATRIZIO DOMENEGO MICHIEL.
PER DECRETO ESECUTIVO IL MASSARO LUCA FALIER RIENTRA IN ZECCA ED E' OPERATIVO COME AIUTANTE ALLE MAESTRANZE DAL 02 APRILE 1631, PRIMA DELL'ELEZIONE DEL DOGE FRANCESCO ERIZZO, AVVENUTA IL 10 APRILE 1631.
IL MASSARO DOMENEGO MICHIEL CONIA MONETE PER MENO DI DUE MESI, FINO ALLA MORTE DEL DOGE NICOLO' CONTARINI, AVVENUTA IL 2 APRILE 1631, E CONTINUA AD ESSERE IL RESPONSABILE DI ZECCA ANCHE CON IL DOGE SUCESSIVO, FRANCESCO ERIZZO, FINO AL TERMINE DEL SUO MANDATO, AFFIANCATO PER DECRETO ESECUTIVO DAL MASSARO LUCA FALIER, IN DATA 02 APRILE 1631.
A CAUSA DELLA CONTINUA RICHIESTA DI CONIAZIONE DI DENARO PER I MERCATI DEL DOMINIO E DELLA GRANDE DISPONIBILITA' DI ARGENTO NEI FORZIERI DELLA ZECCA, ERA NECESSARIA UNA FORTE MANODOPERA ALL'INTERNO DELLA ZECCA STESSA E QUINDI ERANO NECESSARI FORZOSAMENTE DUE MASSARI PER UN CONTROLLO CAPILLARE.
(voci: Zecca e Senato ...sopra arzenti ...anni 1630-1631-ibid, 12 filza 8-9-10-12.-Corpus Mass.-).
LE MONETE SIGLATE DAL MASSARO LUCA FALIER SOTTO IL DOGATO DI FRANCESCO ERIZZO SONO, A MIO AVVISO, "RELATIVAMENTE" COMUNI.
LUCA FALIER LO SI TROVA SPESSO CITATO CON DOMENEGO MICHIEL TRA LE MAESTRANZE DELLA ZECCA.
✿ D ● M ✿
DOMENEGO MICHIEL
03 FEBBRAIO 1631-4 MAGGIO1632
NON COMUNE
MONETE CONIATE
SCUDO.
MEZZO SCUDO.
QUARTO DI SCUDO.
SOTTO IL DOGATO DI NICOLO' CONTARINI LE MONETE DI QUESTO MASSARO SONO ESTREMAMENTE RARE, PERCHE CONIATE PER MENO DI DUE MESI, FINO ALLA MORTE DEL DOGE, AVVENUTA IL 2 APRILE 1631.
DOMENEGO MICHIEL, CONTINUA IL SUO MANDATO DI RESPONSABILE DI ZECCA FINO AL TERMINE DEL SUO MANDATO.
LE MONETE CON LE SUE SIGLE DIVENTANO COMUNI SOTTO IL DOGATO DEL DOGE FRANCESCO ERIZZO.
✿ G ▼ B ✿
GIACOMO BAROZZI
04 MAGGIO 1632-09 MAGGIO1633
COMUNE
MONETE CONIATE
SCUDO C.N.I MANCA.
MEZZO SCUDO C.N.I MANCA.
✿ Z ▼ D ✿
ZUANNE DIEDO
04 MAGGIO 1633-12 SETTEMBRE 1633
R.1
MONETE CONIATE
SCUDO.
MEZZO SCUDO.
QUARTO DI SCUDO.
✿ B ▼ C ✿
BENEDETTO CONTARINI
12 SETTEMBRE 1633-25 AGOSTO 1634
COMUNE
✿ MA ▼ M ✿
¬ MA ● M ¬
MARC'ANTONIO MALIPIERO
25 AGOSTO 1634-11 SETTEMBRE 1634
R.2
R.3
MONETE CONIATE
SCUDO.
MEZZO SCUDO.
QUARTO DI SCUDO.
OTTAVO DI SCUDO.
DUCATO-S.GIUSTINA.
MEZZO DUCATO IN ORO-S.GIUSTINA.
MEZZO DUCATO-S.GIUSTINA.
QUARTO DI DUCATO-S.GIUSTINA.
✿ MA ▼ M ✿
¬ MA ● M ¬
MARC'ANTONIO MALIPIERO
SI LEGGE IN UN DOCUMENTO DATATO 22 SETTEMBRE 1634 CHE IL MASSARO MARC'ANTONIO MALIPIERO VIENE SOSPESO AD ULTRA DAI PROVVEDITORI SOPRA ORI ET ARZENTI 1L 09 SETTEMBRE 1634 CON L'ORDINE DI NON POTER RICOPRIRE QUESTA CARICA NEGLI ANNI A VENIRE.
NON SONO RIUSCITO A TROVARE ALCUNA DOCUMENTAZIONE CHE DESCRIVA PER QUANTO TEMPO DOVESSE DURARE LA SOSPENSIONE.
NON HO TROVATO IN ALTRI DOCUMENTI SUCESSIVI LA CAUSA DELLA CONDANNA INFLITTA DAI PROVVEDITORI.
SEBBENE I TEMPI PER LA DISTRIBUZIONE DELLE MONETE FOSSERO RISTRETTI, È DESCRITTO IN UNA NOTA NEL DECRETO DEI PROVVEDITORI CON DATA 10 SETTEMBRE 1634, CHE FU ORDINATO AL MASSARO MARC'ANTONIO MALIPIERO DI ESEGUIRE IMMEDIATAMENTE SCUDI E MEZZI E QUARTI-QUARTI DI DUCATO E OTTAVI CON S. GIUSTINA-, PER 50.000 DUCATI.
SICURAMENTE DOPO LA CONDANNA INFLITTA AL MASSARO MARC'ANTONIO MALIPIERO TUTTE LE MONETE IN CIRCOLAZIONE A VENEZIA VENNERO IMMEDIATAMENTE RITIRATE, MA ALTRE, SEBBENE IN UN QUANTITATIVO IMPRECISATO, USCIRONO DALLA CITTÁ, IN PARTICOLARE MODO TRAMITE I COMMERCIANTI DI MERCI PREGIATE.
BISOGNA TENERE CONTO CHE, AD UN EVENTO COSÍ "GRAVE" RIGUARDANTE QUESTO MASSARO, LA REPUBBLICA NON DAVA E NON ERA TENUTA A DARE UNA SPIEGAZIONE UFFICIALE ATTENDIBILE, ORDINANDO IL RITIRO DELLE MONETE ALL'INTERNO DEL DOMINIO ATTRAVERSO I BANCHI DI CAMBIO, CON ESECUZIONE IMMEDIATA.
FINO VERSO LA FINE DELL'ANNO 1971 LE MONETE CON LA SIGLA ✿ MA ▼ M ✿ , SONO SEMPRE STATE MOLTO RARE ED IN PARTICOLARE MODO SE QUESTE AVEVANO UN GRADO ALTO DI CONSERVAZIONE.
ANNI 1971-1972.
VERSO LA FINE DELL'ANNO 1971, INIZIO ANNO 1972, SONO APPARSE IMPROVVISAMENTE PARECCHIE MONETE AVENTI QUESTE SIGLE SUI MERCATI IN AUSTRIA E IN GERMANIA:
DM
GB
DB
MA.M
SI VENNE A SAPERE DOPO ALCUNI MESI CHE QUESTE MONETE FACEVANO PARTE DI UN RITROVAMENTO.
SI VENNE INOLTRE A SAPERE SUCCESSIVAMENTE DA FONTI PIÚ O MENO ATTENDIBILI CHE IL QUANTITATIVO COMPLESSIVO DEL "RITROVAMENTO" FOSSE DI CIRCA 750 MONETE IN ARGENTO DI GROSSO MODULO, PER POI ESSERE RETTIFICATO VERSO OLTRE I MILLE PEZZI ??? ECC.ECC.
LE VOCI DELL'EPOCA DICEVANO CHE IL "RITROVAMENTO" ERA COMPOSTO DA :
TALLERI AUSTRIACI?
TALLERI TEDESCHI?
SCUDI VENEZIANI?
NON SI MENZIONAVANO I DUCATI DA 124 SOLDI (S.GIUSTINA).
NON SI MENZIONAVANO LE MONETE DI BASSO MODULO .
ESATTAMENTE QUANTE FOSSERO IN TOTALE LE MONETE DEL "RITROVAMENTO" ERA UN GRANDE PUNTO DI DOMANDA.
IN UN LASSO DI TEMPO ABBASTANZA BREVE, APPARVERO SUI MERCATI NUMISMATICI E NELLE ASTE IN MANIERA COPIOSA:
SCUDI DA 140 SOLDI.
DUCATI DA 124 SOLDI E MEZZI DUCATI CON S. GIUSTINA (DI QUESTI ULTIMI, ERANO POCHI GLI ESEMPLARI).
LE MONETE DEL DOGE FRANCESCO ERIZZO AVEVANO LE SIGLE DEI MASSARI:
✿ D ● M ✿
DOMENEGO MICHIEL
03 FEBBRAIO 1631-4 MAGGIO1632
NON COMUNE
✿ G ▼ B ✿
GIACOMO BAROZZI
04 MAGGIO 1632-09 MAGGIO1633
COMUNE
✿ D ▼ B ✿
DONA' BEMBO
15 APRILE 1637 - 15 APRILE 1638
NON COMUNE
✿ MA ▼ M ✿
¬ MA ● M ¬
MARC'ANTONIO MALIPIERO
25 AGOSTO 1634-11 SETTEMBRE 1634
R.2
VI ERANO INOLTRE PARECCHI ESEMPLARI DI SCUDI DA 140 SOLDI DEL DOGE GIOVANNI I CORNER CON LE SIGLE DEI MASSARI:
| I © A © M |
ZAN ALVISE MINOTO
22 FEBBRAIO 1626-06 APRILE 1627
R. NON COMUNE
| G © P |
GIACOMO PESARO
O6 APRILE 1627-26 GIUGNO 1628
R. NON COMUNE
| D © B |
DOMENEGO BASADONNA
18 APRILE 1629-18 APRILE 1630
R. NON COMUNE
LA CONSERVAZIONE DELLE MONETE DESCRITTE VARIAVA MEDIAMENTE DAL MB 2, AL BB 3 - 4.
DA ALLORA AD OGGI I COLLEZIONISTI NON SONO RIUSCITI AD ASSORBIRE QUASI TOTALMENTE IL QUANTITATIVO DELLE MONETE ALLORA IMMESSE SUI MERCATI INTERNAZIONALI, SENZA CONTARE LE MONETE DEGLI ALTRI VARI RITROVAMENTI AVVENUTI IN ALTRE LOCALITÁ.
ATTUALMENTE SI RIESCONO A TROVARE ANCORA ABBASTANZA FACILMENTE ESEMPLARI CON LE SIGLE DEL MASSARO ✿ MA ▼ M ✿, TENENDO CONTO CHE NON SONO MOLTISSIMI I COLLEZIONISTI DI SCUDI DA 140 SOLDI, MEZZI, QUARTI, OTTAVI, E COSÍ VALE ANCHE PER I DUCATI CON S. GIUSTINA DA 124, MEZZI, QUARTI, OTTAVI.
IL VERO MOTIVO É CHE LA MAGGIORE PARTE DEI COLLEZIONISTI DI MONETE DELLA REPUBBLICA VENETA TENGONO CONTO DELLA RARITÁ DI QUESTE MONETE IN BASE AL DOGE E NON AL MASSARO.
VA DA SOLO IL FATTO CHE LA DISPONIBILITÁ DELLE MONETE DI FRANCESCO ERIZZO, ESSENDO ESSE STATE CONIATE IN GRANDI QUANTITÁ, SONO DISPONIBILI CON UNA CERTA FREQUENZA SUI MERCATI ATTUALI, QUINDI VI É PIÚ DISPONIBILITÁ SUI MERCATI ATTUALI ANCHE CON LE SIGLE DI MASSARI, RELATIVAMENTE RARI.
IL VERO PROBLEMA RESTA COMUNQUE IL FATTO CHE ATTUALMENTE I COLLEZIONISTI DELLE MONETE DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA DELLA PRIMA GENERAZIONE SONO RIMASTI IN POCHI.
I COLLEZIONISTI DELLA “NUOVA” SECONDA GENERAZIONE TROVANO DIFFICOLTOSO CAPIRE EFFETTIVAMENTE CHE DOVRÁ PASSARE ANCORA DEL TEMPO PER ACCORGERSI CHE LA VERA RARITÁ DELLE MONETE DELLA REPUBBLICA VENETA E' DOVUTA PRINCIPALMENTE AI MASSARI.
ATTUALMENTE LA CAUSA É DA ATTRIBUIRSI ALLE PUBBLICAZIONI DI LIBRI ESISTENTI E DISPONIBILI SUI MERCATI SPECIALIZZATI NEL SETTORE, CHE SONO OTTIMI A MIO AVVISO, MA NON TENGONO CONTO, NELLA SPECIFICA CATALOGAZIONE E VALUTAZIONE DELLE MONETE RIPRODOTTE SULLA LORO VERA RARITA' CHE E' DOVUTA ALLA CARICA DEL MASSARO.
I DOCUMENTI ESISTENTI SONO OGGI OGGETTIVAMENTE DIFFICILI DA CONSULTARE PER COMPLESSE RICERCHE NEGLI ARCHIVI DI STATO E QUINDI ECCO IN DEFINITIVA L’ATTUALE REALTÁ.
SONO SICURO CHE QUANDO LA “NUOVA” GENERAZIONE DI COLLEZIONISTI RIUSCIRÁ A COMPRENDERE, ATTRAVERSO VARI STUDI IN QUESTO SPECIFICO SETTORE, - E QUESTO IN UN FUTURO ABBASTANZA VICINO ACCADRÁ, PURTROPPO, DOVREMO FATICARE MOLTO PER REPERIRE QUESTE MONETE AVENTI LA RARITA’ DOVUTA AL MASSARO, CON LA SPERANZA DI SPUNTARE ANCHE UN BUON PREZZO NEI VARI MERCATI COMMERCIALI.
EX COLLEZIONE R.M.BORDIN
LEGENDA ESATTA
FRANC* ERIZZO* DUX *VENE*
CAMBIA LA LEGENDA AL D/
FRANC*ERRZO*DUX*VENE*
VERAMENTE MOLTO RARE SONO LE MONETE CON LA LEGENDA ERZZO, CONIATE DA MARC’ANTONIO MALIPIERO, COME QUELLE DEL MASSARO ALVISE ZUSTO OPERANTE IN ZECCA CON MANDATO DALL’11 SETTEMBRE 1634 E CON SCADENZA IL 19 GENNAIO 1635.
QUESTE MONETE ESISTONO NELLE COLLEZIONI PRIVATE E ALCUNE, ANCHE SE IN MANIERA SPORADICA, SONO APPARSE SUI MERCATI NUMISMATICI CON LA LEGENDA ERZZO.
MENTRE PER IL MASSARO ALVISE ZUSTO VI E’ UNA DOCUMENTAZIONE DI MEDIO BASSA IMPORTANZA, PER IL MASSARO MARC’ANTONIO MALIPIERO HO RISCONTRATO MOLTE DIFFICOLTA’ NEL REPERIRE SCRITTI, E QUINDI NON SONO RIUSCITO A TROVARE UN’ADEGUATA DOCUMENTAZIONE AL RIGUARDO.
✿ A ▼ Z ✿
ALVISE ZUSTO
11 SETTEMBRE 1634-19 GENNAIO 1635
(LA CARICA DEL MASSARO ALVISE ZUSTO DURA 130 GIORNI CIRCA)
R.3
ALVISE ZUSTO
LEGENDA ESATTA
FRANC* ERIZZO* DUX *VEN*
ALVISE ZUSTO
CAMBIA LA LEGENDA AL D/
FRANC*ERRZO*DUX*VEN*
RARAMENTE ANCHE ALCUNE MONETE CONIATE DA ALVISE ZUSTO, COME QUELLE DEL MASSARO MARC’ANTONIO MALIPIERO OPERANTE IN ZECCA CON MANDATO DAL 25 AGOSTO 1634 E CON SCADENZA 11 SETTEMBRE 1634, PORTANO LA LEGGENDA ERZZO.
NON SONO RIUSCITO A TROVARE DOCUMENTAZIONE A RIGUARDO DI PROVVEDIMENTI O CONDANNA DA PARTE DEL SENATO VERSO QUESTO MASSARO.
SI PENSAVA ATTRAVERSO DEGLI SCRITTI DI NUMMOGRAFIA VENEZIANA, FINO A POCO TEMPO ADDIETRO CHE LE MONETE CON LA SCRITTA - ERZZO - FOSSERO STATE CONIATE PER ERRORE DOVUTO AGLI APPRONTATORI DI CONIO “DI SECONDA CATEGORIA”.
L'ATTRIBUZIONE DI QUESTA AFFERMAZIONE NON É ESATTA.
GLI APPRONTATORI DI CONIO VOLUTAMENTE CHIAMATI “DI SECONDA CATEGORIA” NON ESISTEVANO E NON SONO CITATI IN NESSUNO DECRETO DELLO STATO O FILZA.
VI ERANO NELLE MAESTRANZE DELLA ZECCA DEGLI OPERAI SPECIALIZZATI, AVENTI LA CARICA DI STAMPIGLIATORI.
IL DECRETO DATATO 10 SETTEMBRE 1634 ALLA VOCE 6/12, DECRETA CON ORDINE ESECUTIVO CHE I CONII SIANO APPRONTATI, CON TUTTE LE DOVUTE MAESTRANZE ALL’INTERNO DELLA ZECCA, DAL MASSARO ALVISE ZUSTO.
IL MASSARO DEVE APPORRE LE PROPRIE INIZIALI AZ, COME DA DECRETO ESECUTIVO.
L' ORDINE É DI PRODURRE ENTRO "I ... PROSSIMI DEI PRIMI QUATTRO MESI FATTI NUMERI 800 DE PEZZI COLLE IMPRONTE DE SCUDI DELLA CROCE DA 140 ... " SOLDI.
IL MASSARO ALVISE ZUSTO A SUA VOLTA DÁ L'ORDINE DI ESEGUIRE I CONI AGLI ADDETTI APPRONTATORI.
SI LEGGE CHE PER UN ERRORE, DOVUTO AD UN CONTROLLO APPROSIMATIVO, UN BASSO QUANTITATIVO DI QUESTI SCUDI VIENE ESEGUITO CON IL NOME DEL DOGE ERRATO.
GLI SCUDI DELLA CROCE DA 140 SOLDI VENGONO DISTRIBUITI, COME AL SOLITO, NEI BANCHI DI CAMBIO E CAMBIATI AI COMMERCIANTI, E SOLAMENTE DOPO ALCUNI GIORNI, TRAMITE PROCLAMI, VENGONO ALLERTATE TUTTE LE CAPITANERIE DEL DOMINIO DI TERRAFERMA, E VENGONO RITIRATI TUTTI GLI SCUDI CON LA LEGENDA ERRATA.
SI LEGGE IN UNA NOTA DEL SENATO, CHE, IN DATA 10 NOVEMBRE 1634, IL MASSARO ALVISE ZUSTO VIENE RICHIAMATO DAI PROVVEDITORI SOPRA GLI ORI E ARGENTI. ALVISE ZUSTO VIENE CONDANNATO AL RIFACIMENTO DELLE MONETE ERRATE, GIÁ RITIRATE, A SUE SPESE, INOLTRE GLI VIENE DATA UN’AMMENDA, PER IL DANNO RECATO ALLA REPUBBLICA DI VENEZIA, DI DUCATI MILLE, DA PAGARE IMMEDIATAMENTE.
ESSENDO QUESTA MONETA EFFETTIVAMENTE MOLTO RARA, HO RITENUTO OPPORTUNO CATALOGARLA CON GRADO DI RARITÁ 3.
✿ B ▼ B ✿
BERNARDO BALBI
19 GENNAIO 1635-26 FEBBRAIO 1635
R.4
QUESTE MONETE CON LE SIGLE BB, SONO ESTREMAMENTE RARE.
IL GRADO DI CONSERVAZIONE FREQUENTEMENTE E' BASSO.
MONETE CONIATE
SCUDO
MEZZO SCUDO
OTTAVO DI SCUDO
MEZZO DUCATO-S.GIUSTINA
QUARTO DI DUCATO-S.GIUSTINA
✿ Z ▼ V ✿
ZACCARIA VALIER
26 FEBBRAIO 1635-15 APRILE 1637
COMUNE
QUESTO MASSARO PER DECRETO RICOPRE LA CARICA PER UN SECONDO MANDATO CONSECUTIVO
8 MARZO 1635
IL SENATO RESPINGE LA PROPOSTA DI AUMENTARE IL VALORE DI TUTTE LE MONETE DEL 20%.
IL VALORE DELLO ZECCHINO RIMANE A LIRE 12.
IL VALORE DELLO SCUDO DA 140 SOLDI RIMANE A LIRE 8 SOLDI 8.
IL VALORE DEL DUCATO DA 124 SOLDI (S. GIUSTINA) A LIRE 7 SOLDI 8.
IL VALORE DEL REALE A LIRE 6 SOLDI 15.
(Vedi Zecca 8 Marzo 1635 pag. 15)
✿ D ▼ B ✿
DONA' BEMBO
15 APRILE 1637 - 15 APRILE 1638
NON COMUNE
MONETE CONIATE
SCUDO
MEZZO SCUDO
QUARTO DI SCUDO
OTTAVO DI SCUDO
✿ V ▼ V ✿
VALERIO VALIER
28 GIUGNO 1637-13 LUGLIO 1638
R.1
MONETE CONIATE
SCUDO
QUESTO MASSARO VIENE AFFIANCATO QUASI DUE MESI DOPO L'ENTRATA IN CARICA DA DONA' BEMBO, PER PROBLEMI DI SALUTE
✿ VD ✿
✿ DV ✿
VINCENZO DIEDO
13 LUGLIO 1638-02 NOVEMBRE 1638
R.2
MONETE CONIATE
OTTAVO DI SCUDO
MONETE NON CONIATE
SCUDO CNI: MANCA
✿ DV ✿
LOTTO 995
Auction | Lot | Date | Start | Hammer |
---|---|---|---|---|
Auction 105 | 995 (« | ») | 16.11.2017 | * Log in | * Log in |
✿ VD ✿
VINCENZO DIEDO
✿ DV ✿
DIEDO VINCENZO
TRAMITE NOTIZIE DEL DECRETO FIRMATO DAI PROVVEDITORI SOPRA GLI ARZENTI DATATO 6 LUGLIO 1638, RIGUARDANTE L'ENTRATA IN ZECCA DEL MASSARO VINCENZO DIEDO VI E' DESCRITTA UNA ANNOTAZIONE ...E CHE OLTRE LE STAMPE DEGLI SCUDI DA 140 SIANO DOVUTE ESSERE FATTE CON GLI IMPRONTI DEL MASSARO VINCENZO DIEDO... DESCRIVENDONE IL TIPO DEI PUNZONI CHE DOVEVANO ESSERE PRIMA E DOPO LA SIGLE IN QUESTO CASO LE ROSETTE CON UN PUNTO A FORMA DI PICCOLO TRIANGOLO AL MEZZO DELLE SIGLE ✿ V ● D ✿ E SE NECESSARIAMENTE CON LE SIGLE ✿ D ● V ✿ CON UN PUNTO NORMALE
LA MONETA SIGLATA VD E QUELLA SIGLATA DV .
AL D/
IL LEONE NELLA CARTELLA
IL ROSTRO SOPRA LA CARTELLA
IL NUMERO 140 INDICANTE IL VALORE
LE DUE STELLE PRIMA E DOPO IL VALORE
AL R/
LE FOGLIE DI CARDO
LA ROSA CENTRALE
LE ROSETTE PRIMA E DOPO LE SIGLE DEL MASSARO
LE LETTERE RISULTANO UN PO' MISTE ESEMPIO LE LETTERE: E
E LE Z DI ERIZZO MA QUESTO ERA NORMALE NELLE MAESTRANZE DELLA ZECCA.
LE MATRICI DEI PUNZONI SONO UGUALI
E' MOLTO IMPORTANTE NOTARE CHE LE SIGLE DEL MASSARO SEBBENE INVERTITE SONO LE STESSE.
✿ Z ● L ✿
ZUANNE LOREDAN
02 NOVEMBRE 1638-07 NOVEMBRE 1639
R.2
MONETE CONIATE
SCUDO
QUARTO DI SCUDO
DA 5 SOLDI
IL MASSARO ZUANNE LOREDAN ✿ Z ● L ✿ IN MANIERA COPIOSA CONIA LE MONETE DI PICCOLO MODULO IN RAME GIA' DAL 22 NOVEMBRE.
A CAUSA DELLA POCA DISPONIBILITA' DI ARGENTO, SOLAMENTE DAL 10 AL 20 DICEMBRE 1638, VENGONO DISTRIBUITI SUI BANCHI DI CAMBIO CIRCA 300 PEZZI DI QUARTI DI SCUDO DA 35 SOLDI E 50 PEZZI DI SCUDO DA 140 SOLDI.
SOLAMENTE 50 SCUDI DA 140 SOLDI SONO DISPONIBILI SUI BANCHI DI CAMBIO DAL 04 FEBBRAIO 1639.
NELL'ARCO DEI QUASI 10 MESI SUCESSIVI, POCHI SCUDI DA 140 SOLDI SONO EMESSI DALLA ZECCA SOTTO QUESTO MASSARO.
DA UNA TRASCRIZIONE POSTUMA ALLA DATA DI TERMINE DEL MANDATO DEL MASSARO ZUANNE LOREDAN, RISULTANTE ALQUANTO SOMMARIA E RIASSUNTIVA (30 PAGINE CIRCA) DEL REGISTRO DI ZECCA UFFICIALE, LA QUANTITA' FINALE ESEGUITA RISULTA DI CIRCA 900 PEZZI DI QUARTO DI SCUDO E DI CIRCA 300 PEZZI DI SCUDO DA 140 SOLDI.
ANCHE NEL DECRETO CON DATA 02 GENNAIO 1639, POI SUCCESSIVAMENTE REVISIONATO E TRASCRITTO IL 25 GENNAIO, NON RIPORTA I QUANTITATIVI DI MONETE CHE DOVEVANO ESSERE ESEGUITE NELLA ZECCA IN BASE ALLA DISPONIBILITA' DI PASTE D'ARGENTO CON IL CONTROVALORE DELLE STESSE.
IL DECRETO TESTUALMENTE CONFERMA LA NON NECESSARIA FABBRICAZIONE DI SCUDI DA 140 SOLDI E DI QUARTI DA 35 SOLDI MOTIVANDONE LA GIA' FORTE DISPONIBILITA' DI MONETE CIRCOLANTI NEL DOMINIO, DI QUESTO MODULO.
ATTUALMENTE NON HO TROVATO ALTRE NOTIZIE.
✿ G▼C ✿
GEROLAMO CONTARINI
07 NOVEMBRE 1639-11 APRILE 1640
R.2
MONETE CONIATE
SCUDO DOPPIO
SCUDO
MEZZO SCUDO
QUARTO DI SCUDO
OTTAVO DI SCUDO
● SANCTVS ● MARCUS ● VENET ●
FRANC ▼ ERIZZO ▼ DUX ▼ VEN ▼
✿ G ▼ C ✿
● SANCTVS ● MARCVS ● VENE ●
140
✿ FRANC.ERIZZO.DUX.VEN ✿
✿ G ▼ C ✿
GD
GEROLAMO DOLFIN
11 APRILE 1640-03 APRILE 1641
COMUNE
✿ O▼Z ✿
OTTAVIANO ZORZI
11 APRILE 1641-01 OTTOBRE 1641
R.2
MONETE CONIATE
SCUDO DOPPIO
SCUDO
MEZZO SCUDO
QUARTO DI SCUDO
OTTAVO DI SCUDO
FP
FRANCESCO PASQUALIGO
01 OTTOBRE 1641-07 APRILE 1642
R.2
✿ MA▼S ✿
MARC'ANTONIO SORANZO
07 APRILE 1642- + 18 GIUGNO 1642
R.5
Marc’Antonio Soranzo entra in zecca ed e' gia' operativo il 07 aprile 1642, muore il 18 giugno dello stesso anno.
I tempi necessari per l'esecuzione delle monete, che vanno dalla approntatura dei coni alla fase finale della distribuzione presso il banco del senato, sono questi:
conii :
quantità pezzi n°2 - f/d/
-giorni 1-
per la preparazione metallurgica e meccanica dei conii: lavorazione di tornitura.
-giorni 3-
incisione-bulinatura e levigatura dei conii.
-giorni 1-
per la tempra dei conii.
-giorni 2-
fusione del metallo (argento), al tenore stabilito di 830/millesimi - laminazione a calandra - tranciatura del metallo - rifinitura tondelli.
-giorni 1-
quantitativo tondelli in argento (circa 140-160 pezzi)
-giorni 2-
controllo finale - dare la visura della moneta (prova) al revisore sopra ori et arzenti ed avere l’approvazione all’esecuzione, con registrazione agli atti del senato.
-giorni da 1 a 2-
per coniare le monete, circa 140-160 pezzi di buona fattura, escludendo gli scarti - solitamente non e' descritto il quantitativo nel registro della zecca.
-giorni 1-
per immettere le monete sul mercato, attraverso il banco del senato .
totale giorni 13-14 necessari per difetto lavorativi .... ad andare bene.
98.340 pezzi di varie tipologie vengono eseguiti dal massaro Donà Bembo nell’arco di 14 mesi.
Facendo una proporzione approssimativa sono 7024 pezzi al mese.
La decisione del massaro e' di coniare monete minute, motivo dovuto dalla forte necessita' delle tranzazioni locali volte ad un medio-basso valore commerciale.
Gli scudi della croce da 140 soldi essendo di alto valore non venivano mai coniati in quantita' elevata, questi, subiscono in maniera costante forti sbalzi negativi sulle valute.
I quantitativi eseguiti sono bassi e sono trascritti minuziosamente nei due libri mastro di produzione.
La causa e' la limitata disponibilita’ della materia prima che in questo caso e' l'argento.
Al massaro Marc'Antonio Soranzo, nello stesso giorno in cui entra in Zecca Con decreto esecutivo datato 07 aprile 1642, viene dato l'ordine di coniare 95.000 pezzi in argento di varie valute - (nel totale complessivo sono compresi valori alti come gli scudi da 140 soldi e sottomultipli, ducati con S.Giustina e sottomultipli).
L'ordine esecutivo avviene per decreto del Senato dai Provveditori sopra ori et arzenti.
Togliendo i 13-14 giorni lavorativi per approntare i coni e la distribuzione finale, vennero coniate monete solo per un mese e mezzo circa.
La disposizione del Senato richiedeva una produzione immediata di circa 9.000-10.000 pezzi in monete di varia fattura.
Il successore Anzolo Balbi ufficialmente per Decreto entra in Zecca il 07 luglio 1642 ma nei registri di Zecca risulta che e' effettivamente operativo gia' dal 10 giugno dello stesso anno.
Non essendo ufficialmente Massaro di Zecca per Decreto esecutivo non puo' apporre le sue sigle (A-B), sulle monete.
Anzolo Balbi e' citato sul libro mastro di Zecca come responsabile di Zecca alle maestranze, con l'obbligo di firma giornaliera per continuare ... li ordini di noi proveditori Sopra ori et arzenti al Senato...
Sebbene temporaneo, l'obbligo di firma ordinato dai Provveditori sopra Ori et Arzenti non viene menzionato nei documenti in data antecedente al 10 giugno 1642 ma lo si trova descritto all'interno del decreto del 07 luglio per ordine del Senato.
ANNO 2021
E' mia convinzione che il valore in euro effettivo dello scudo da 140 soldi con sigla: M A S, sul mercato attuale si attesti a
Euro 18.000,00-20.000,00.
Il Valore commerciale effettivo risulta di gran lunga maggiore comparando lo scudo da 140, avente le sigle di Dona' Bembo .
Attualmente si conoscono due esemplari in conservazione.
N°1 -Molto Bella grado 2 - collezione privata
N°1 -Bellissima grado 1 - collezione privata
Quarto di scudo da 32
Attualmente si conoscono tre esemplari in conservazione.
N°1 -Discreta grado 2 - collezione privata
N°1 -Bella grado 3 - collezione privata
N°1 -Molto Bella grado 2 - collezione privata
N°1 -Molto Bella grado 1 - collezione privata
Mezzo scudo da 70
Attualmente si conoscono uno esemplari in conservazione.
N°1 -Bella grado 1 - collezione privata
ESTREMAMENTE RARE LE MONETE DI QUESTO MASSARO
FINO AD OGGI HO VISTO SOLAMENTE DUE MONETE.
1° -SCUDO DA 140 SOLDI (PROPRIETA' PRIVATA)
CONSERVAZIONE MB GRADO 3
2°-QUARTO DI SCUDO DA 35 SOLDI (PROPRIETA' PRIVATA) CONSERVAZIONE BB GRADO 2
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NELLA MIA COLLEZIONE MANCA QUESTO SCUDO DA 140 SOLDI.
E' DA MOLTI ANNI CHE TENTO L'ACQUISTO DI QUESTO SCUDO.
FORSE UN GIORNO NE AVRO' L'OCCASIONE...
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✿ A▼B ✿
ANZOLO BALBI
07 LUGLIO 1642-08 APRILE 1643
NON COMUNE
MONETE CONIATE
SCUDO
QUARTO DI SCUDO
OTTAVO DI SCUDO
AL
ANDREA LIPPOMANO
08 APRILE 1643-17 NOVEMBRE 1643
R.2
MONETE CONIATE
DA 12 SOLDI
DA 8 SOLDI
MONETE NON CONIATE
SCUDO
✿ Z●M●B ✿
ZAN MARCO BALBI
17 NOVEMBRE 1643-17 AGOSTO 1644
COMUNE
MONETE CONIATE
SEDICESIMO DI SCUDO (PROVA)
MEZZO DUCATO-S.GIUSTINA
QUARTO DI DUCATO-S.GIUSTINA
OTTAVO DI DUCATO-S.GIUSTINA
REALE (PROGETTO)
MONETE NON CONIATE
SCUDO
ZS
ZUANNE SORANZO
17 AGOSTO 1644-13 MARZO 1645
R.2
✿M●B✿
MARIN BOLDU'
13 MARZO 1645-26 GIUGNO 1646
COMUNE
MONETE CONIATE
DA 72 SOLDI (PROGETTO)
MONETE NON CONIATE
SCUDO
✿Z ●A● B✿
ZAN ALVISE BATTAGLIA
20 FEBBRAIO 1646 ?
MONETE CONIATE
DA 4 SOLDI PER CANDIA ? (PROVA)
MONETE NON CONIATE
SCUDO
PAPADOPOLI id., n°246 riferimento moneta da 4 Soldi per Candia.
LA CARICA DI ZAN ALVISE BATTAGLIA E' ENIGMATICA.
FRANCESCO ERIZZO MUORE IL 3 GENNAIO 1646.
RIPORTATO TESTUALMENTE SUL VOLUME VIII DEL C.N.I TROVIAMO CHE ZAN ALVISE BATTAGLIA ENTRA IN CARICA IN DATA 20 FEBBRAIO 1646. ???
NELL'ARCHIVIO DI STATO DI BRESCIA NON SONO RIUSCITO A TROVARE NOTIZIE DELLA CARICA DI MASSARO SOTTO IL DOGE FRANCESCO ERIZZO.
ZAN ALVISE BATTAGLIA
ZAN ALVISE BATTAGLIA E' MASSARO SOTTO IL DOGATO DI FRANCESCO MOLIN IN DATA 20 FEBBRAIO 1646 E TERMINA IL MANDATO IL 20 GIUGNO 1647.
ZAN ANTONIO ZORZI
IL SUCCESSORE MASSARO ZAN ANTONIO ZORZI IL 26 GIUGNO 1647 E' RESPONSABILE DI ZECCA.
FRANCESCO ERIZZO DEUTSCHE VERSION