SE DESIDERATE LASCIARE UN COMMENTO ANDATE AL LIBRO DEGLI OSPITI

 

-CLIK SUL LIBRO-

 

 

2024

 

 

 

 

 

ALVISE II MOCENIGO

 

DOGE 110°

(1700-1709)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COLLEZIONE-R.M.BORDIN - ANGELA RASORI -
COLLEZIONE-R.M.BORDIN - ANGELA RASORI -

 

 

TIPO

 

MASSARO

DURATA CARICA

METALLO

GRAMMI

CONSERVAZIONE

DIMENSIONI IN mm

GRADO di RARITA’ AL NOME DEL DOGE

 

GRADO di RARITA' MASSARO

 

CARATTERISTICHE

 

IDENTIFICAZIONE N°

 

NB:

 

 

OSELLA

 

PB: PIERO BASADONNA 

24 LUGLIO 1702 - 24 NOVEMBRE 1704 ?

ARGENTO

9,794     

SPLENDIDA GRADO  4     (DA 1 A 4)

38,590

 

Comune -  Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4 - R.5

 

Comune -  Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4 - Unica 

 

2862 

 

-

 

 


 

 

 

 

ANN . V |

 

 

 

 

IN SEGUITO AD UNA SOLLEVAZIONE AVVENUTA ALL'INIZIO NELL'ANNO 1704 A COSTANTINOPOLI, I TURCHI ED I VENEZIANI SI SCAMBIARONO AMBASCERIE ESPRIMENTI IL DESIDERIO RECIPROCO DI SERBARE UNA PACE DURATURA.

 

AL R/, NELL'ALLEGORIA COMPLESSIVA E'  TESTIMONIATO IL BUON ESITO DI TALI  AMBASCERIE.

 

ANCHE SE LA ROSA E' L'EMBLEMA DELLA FAMIGLIA MOCENIGO, LA ROSA CON LE SPINE  RAPPRESENTA A TUTTI GLI EFFETTI  LA REPUBBLICA DI VENEZIA.

 

 

 

 

LA MEZZA LUNA CON IL VOLTO UMANO RAPPRESENTA  LA TURCHIA.

 

 

 

 

LA TRADUZIONE  DELLA LEGENDA IN LINGUA LATINA "MAGIS REDOLET LUNA SERENA" E' QUESTA: MEGLIO ESSA OLEZZA CON LA LUNA SERENA.

 

LA ROSA E' PIU' PROFUMATA "LA CITTA' DI "VENEZIA", QUANDO LA LUNA  "LA TURCHIA"  E' SERENA "OVVERO IN PACE".

 

 

 

 

 

VAI A:

 

METALLURGIA E TECNICHE ESECUTIVE DELLE MONETE DELLA ZECCA DI VENEZIA

 

(IN COSTRUZIONE)

 

 

 

 

 

AL D/, PARTICOLARE DELLA FRATTURA DEL TONDELLO

“STIRATURA FREDDA”

 

 

 

 

AL R/, PARTICOLARE DELLA FRATTURA DEL TONDELLO

“STIRATURA FREDDA”

 

 

 

 

QUESTA OSELLA PRESENTA UNA FRATTURA MOLTO EVIDENTE CHIAMATA FRA LE MOLTEPLICI TECNICHE DELLA METALLURGIA COME “STIRATURA FREDDA”.

 

QUESTA STIRATURA FREDDA DEL METALLO E’ DOVUTA IN QUESTO SPECIFICO CASO DALLO SBALZO TERMICO TRA I DUE CONII E IL TONDELLO AL MOMENTO DEL CONTATTO.

 

I CONII SONO ESEGUITI IN FERRO TEMPRATO DETTO ACCIAIATO, IL TONDELLO E' IN ARGENTO MISTO A LEGA DAL TITOLO DI 0,826 MILLESIMI, CON UN PESO CHE VARIA DAI GR. 9,300 AI GR. 9,80 MASSIMO.

 

I TONDELLI PESATI E GIA’ TRANCIATI NELLA MISURA PIU’ OPPORTUNA DI METALLO IN ARGENTO CON LE ALTRE LEGHE, IMPIEGATO PER LA CONIAZIONE DELLE MONETE DAL TITOLO 0,826 MILLESIMI, SONO TENUTI COSTANTEMENTE ALLA TEMPERATURA DI CIRCA  600-620 GRADI  NELLA FORNACE A CARBONE.

 

LA TENAGLIA DI FERRO ACCIAIATO E’ ANCH’ESSA IMMERSA NEI CARBONI ALL’ESTREMITA’ DELLE PINZE-TENAGLIE IN UN’ALTRA PICCOLA FORNACE A MANTICE AD UNA TEMPERATURA COSTANTE CHE VARIA DAI 400 AI 420 GRADI CIRCA.

 

LO SPOSTAMENTO MANUALE DEL TONDELLO VERSO I CONII CON QUESTA APPOSITA PINZA FA CROLLARE RAPIDAMENTE IL GRADO TERMICO A CIRCA 480-500 GRADI CIRCA.

 

E' DA NOTARE CHE MOLTE ALTRE MONETE DIVERSE IN ARGENTO DALLA FRAZIONATURA MEDIO-ALTA  CONIATE DALLA ZECCA SOTTO ALTRI DOGI PRESENTANO QUESTO PARTICOLARE "DIFETTO".

 

DALL’IMMAGINE SI NOTA COME LO STRAPPO DEL METALLO SUI DUE LATI E’ NETTO E I DUE MEZZI LEMBI SE UNITI SI SOVRAPPONGONO.

 

UN’ALTRA PARTICOLARITA’ E DOVUTA ALL’ECCESSO DEL DIAMETRO DI QUESTA OSELLA CHE E’ DI MM. 38,590.

 

UFFICIALMENTE IL DIAMETRO SI ATTESTA DAL MINIMO DI MM. 28,000 AL MASSIMO DI 37,000 CIRCA.

 

 

SI NOTA COME IL TONDELLO NON ESSENDO CENTRATO BENE SUL CONIO FISSO RICEVENTE IL BATTENTE NON SIA RIUSCITO AD IMPRIMERE PERFETTAMENTE IL TONDELLO, DEBORDANDO DI MM 2,50 SU DI UN LATO.

 

LA FORZA DI CONIAZIONE DEVE INOLTRE STATA ECCESSIVA ED IL TONDELLO PER LA REAZIONE TERMICA ESSENDO TROPPO CALDO RISPETTO AI CONII NON HA TENUTO IL CARICO E SI E’ NOTEVOLMENTE STRAPPATO.

 

E’ DA NOTARE CHE LA FRATTURA PROSEGUE AL D/, PER ALTRI MM.2,50 PER FERMARSI A MM 1,00 PRIMA DELLA STELLA.

 

SE SI EVIDENZIA L’IMMAGINE SCHIACCIANDO DUE VOLTE IL TASTO DEL MOUSE, LO SI VEDE NETTAMENTE MOLTO BENE NELLE ESCRESCENZE BASSE DELLA BATTUTA PIANA DEL METALLO DELLA MONETA.

 

AL D/:

VICINO ALL’ESTREMITA’ DELLA BANDIERUOLA, A FIANCO DELLA PUNTEGGIATURA E A FIANCO DELLA LETTERA 'O' DI MOCENIGO.

 

AL R/:

SOPRA LA STELLA MEDIA, A FIANCO-SOTTO DELLA GAMBA VERTICALE DELLA LETTERA 'E' DI SERENA.

 

 

NOTA BENE:

 

 

IL PESO DI QUESTA OSELLA E' DI GRAMMI 9,794 ED E' PERFETTAMENTE IN LINEA CON GLI ORDINI STABILITI DAL MASSARO PIERO BASADONNA IN ZECCA.

 

ANCHE IL GRADO DI CONSERVAZIONE CHE HO RITENUTO APPROPRIATO E' ALTO:  SPLENDIDA GRADO 4.

 

QUINDI I PARAMETRI SONO PERFETTAMENTE IN LINEA CON GLI ALTRI TONDELLI PRONTI PER LA CONIAZIONE TENENDO CONTO DELLE TOLLERANZE IN ECCEDENZA SUL PESO.  

 

 

 

 

SONO MOLTO RICERCATE QUESTE MONETE DAI COLLEZIONISTI PURI DELLA MONETAZIONE VENETA PERCHE’  APPREZZATE NOTEVOLMENTE PER QUESTI “DIFETTI” DOVUTI ALLA PECULIARITA' DELLA CONIAZIONE VENEZIANA.

 

 

 

 

SPESSO ACCADE CHE NELLA FASE PRIMARIA DEL COMMERCIO LE MONETE VENEZIANE VENGANO PRESENTATE AI COLLEZIONISTI CON ATTRIBUZIONI ERRONEE, NON CONSONI AI MOLTEPLICI CASI CONOSCITIVI.

 

MOLTO SPESSO I GIUDIZI DI QUESTA TIPOLOGIA DI MONETAZIONE RISULTANO SCARSAMENTE ATTENTI PER DARE UNA CORRETTA ATTRIBUZIONE.

 

QUESTA IMPERIZIA E’ CAUSATA DAGLI INCONVENIENTI DELLA MALE O SOMMARIA ESECUZIONE DI TALI MONETE IN ZECCA.

 

E' CONSOLIDAMENTE ATTESTATO CHE LE MONETE DELLA REPUBBLICA AL RIGUARDO DEL LORO SISTEMA DI CONIAZIONE FANNO PARTE DI UNA NICCHIA  ALQUANTO PARTICOLARE.

 

A MIO AVVISO NON E’ MAI ESISTITA UN’ALTRA ZECCA COME QUESTA CHE E’ COMPLETAMENTE DIVERSA DALLE ALTRE, SIA PER LE ALLEGORIE SIA IN PARTICOLARE MODO PER LA COSTRUZIONE INIZIALE, PER PROCEDERE FINO ALL’ ESECUZIONE FINALE DELLE MONETE.

 

ONESTAMENTE PER COMPRENDERE QUESTA TIPOLOGIA MONETALE CI VOGLIONO PARECCHI ANNI DI STUDIO, O PERLOMENO COSI’ E’ STATO PER IL SOTTOSCRITTO.

 

LA MIA INTENZIONE E’ DI DARE LA VISIONE IN UNA CHIAVE MODERNA VOLTO ALL’IMPORTANTE TEMA DELLA METALLURGIA CHE VENIVA SVOLTA NELLA OFFICINA DELLA ZECCA.

 

GIA’ TEMPO ADDIETRO CON IL MIO CARO AMICO MARIO DE RUITZ SI ERA PENSATO DI PUBBLICARE UN LIBRO AVENTE IL TEMA DELLA METALLURGIA CHE PARTIVA DAL MEDIOEVO AL POST MEDIOEVO, FINO ALLA FINE DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA.

 

PER LA VERITA’, SAREBBE STATA LA SECONDA PUNTATA DEL LIBRO “MONETE A VENEZIA NEL TARDO MEDIOEVO – UN RITORNO ALLE FONTI, GIA’ PUBBLICATO DA MARIO, COLLEZIONISTA ANCHE LUI DELLE MONETE DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA.

 

MARIO ERA UNA FONTE INESAURIBILE SULLA NUMISMATICA ANTICA E MEDIEVALE, SULLA METALLURGIA E SULLA METROLOGIA PREMETRICA.

 

E' MIA CONVINZIONE CHE LA NUOVA PUBBLICAZIONE AVREBBE IN QUALCHE MODO PORTATO AD UNA CONOSCENZA MIGLIORE AL RIGUARDO DELLA NUMISMATICA VENEZIANA PONENDO UN TASSELLO IMPORTANTE, VOLTO AI COLLEZIONISTI DI QUESTA MONETAZIONE.

 

 

 

 

I DATI ELABORATI DA NOI E RACCOLTI  LI PORTERO' IN TEMPI SUCCESSIVI SU QUESTO SITO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

| ANN . VIIII |

 

 

 

 

ANCHE NELL'OSELLA CHE PORTA AL R/,  AN VIIII | 1709 E' RAPPRESENTATA CON L'EMBLEMA DELA ROSA E CON LA LEGGENDA: "SOLO PROVOCATA FERIT", VENEZIA SE PROVOCATA FERISCE.