2025
E' CONSENTITO L'USO DI QUALSIASI CONTENUTO DI QUESTO SITO, PREVIA ESPRESSA AUTORIZZAZIONE DELL'AMMINISTRATORE.
PARTE PRIMA
IN COSTRUZIONE
LA TESTA DI DIANA HA IN GENERE UN PROFILO TONDEGGIANTE, COLLO BREVE.
NELLA CHIOMA PRESENTA CON EVIDENZA LE FRONDE D'OLIVO CHE NE COSTITUISCONO IL CORONAMENTO.
IL CONTORNO E' PERLINATO.
IL LEONE HA LA TESTA GROSSA CON FAUCI SPALANCATE ED ORECCHIE RITTE.
LE ZAMPE SONO LUNGHISSIME, RIGIDE E RASTREMATE, NELLE QUALI GLI ARTIGLI QUASI NON SI NOTANO DI RAPPRESENTAZIONE.
LA GROPPA E' NOTEVOLMENTE INARCATA, IL CORPO E' PROIETTATO ALL'INDIETRO.
L'ATTEGGIAMENTO DELL'ANIMALE E LA SPICCATA MAGREZZA NULLA HANNO DI LEONINO, MA RICHIAMANO PIUTTOSTO LE CARATTERISTICHE DI UN LUPO.
UNA FILA ININTERROTTA DI PICCOLI GLOBETTTI ACCOMPAGNA LA CODA ADDOSSATA AGLI ARTI POSTERIORI, DERIVAZIONE EVIDENTE DAL VELLO DEGLI ARTI, QUALE SI RISCONTRA IN ALCUNE EMISSIONI DELLA DRACMA PESANTE DI MASSALIA.
LA LEGGENDA SI DECOMPONE IN UNA SERIE DI SEGNI ANGOLARI E DI TRATTINI SENZA ALCUN NESSO, IRREGOLARMENTE DISPOSTI CHE CONTINUANO FINO A CONFONDERSI CON I CIUFFI DELLA CRINIERA.
NON SEMPRE MANCA LA LINEA DI BASE.
I TONDELLI SONO GENERALMENTE TRANCIATI A SCALPELLO, MA ANCHE FUSI.
LA CONIAZIONE APPARE SPESSO FRETTOLOSA E DISORDINATA.
IL DIAMETRO MEDIO SOLITAMENTE SI ATTESTA INTORNO AI MM. 13,000/13,700 CIRCA.
IL PESO MEDIO SI ATTESTA DA GR.2,550/2,700 CIRCA A GR. 2,000/2,300 IN PARTICOLARE NELLE ULTIME EMISSIONI.
ESISTONO DRACME CON PESO MOLTO ELEVATO GR.3,200/3,600.
(INSUBRI, PARTE PRIMA : VEDI DRACMA N°191 - N°1818).
(INSUBRI, PARTE SECONDA : VEDI DRACMA N°2230).
QUESTE DRACME SONO DA RITENERSI MOLTO RARE.