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EMIDRACME, SOTTOMULTIPLI DELLE DRACME
L’emidracma era l’unica monetazione in argento che veniva coniata oltre alla dracma.
Questo sottomultiplo, richiama il tipo della monetazione di Massalia.
Nell’anno 1834, a S.Cesario di Modena, vennero rinvenute le imitazioni degli Oboli, chiamati della ruota.
Sul bollettino dell’Istituto di Corrispondenza Archeologica, alla numerazione X e XI dei mesi di Ottobre e Novembre del 1834, firmato da C.Cavedoni, veniva descritto che nel territorio di S.Cesario durante la lavorazione di un terreno, vennero trovate 8 monete, che vennero donate al Real Museo Estense dalla contessa Teresa Boschetti.
Le 8 monete erano così composte:
N°1 Dramma.
N°4 Imitazioni argentee dell’Obolo, detto della ruota, di Massalia.
C.Cavedoni scrive un’osservazione sui bollettini al rigurado, cito:
Questo riverso è simile a quello datoci dal Ch. Mionnet (suppl., pl. X, n°7); tranne che manca la M ed invece di essa vedesi un segmento di sfera entro ciascuno di quattro settori del cerchio o ruota che sia. Sei di tali monetine agguagliano in peso la dramma.
N 1 Vittoriato Romano con simbolo – la tesa da misura nel campo.
N 1 Semisse Unciale con Anepigrafe senza simboli.
N 1 Piccolo bronzo dell’area di Rimini.
Altri esemplari di Emidracme e Dracme, furono fortunosamente recuperati a Serra Ricco sull’Appennino, a Nord di Genova.
Conservati nei musei esistono molteplici e svariate tipologie differenti di Emidracme, che documentano una numerosa varietà di emissioni.
PESI DELLE EMIDRACME
Questa monetazione, sotto l’aspetto ponderale, è divisa in due gruppi:
il primo è molto vicino al peso della mezza dracma (1.30-1.80 gr.).
il secondo è di peso sensibilmente inferiore, molto più vicino al peso dell’Obolo di Massalia (0.772-0.850 gr.).
Il testo di Andrea Pautasso (Le Monete Preromane dell’Italia Settentrionale, 1966), descrive minuziosamente le Emidracme classificandole con la sua tipologia, dal 14° al 37° tipo.
Il testo di Andrea Pautasso, sebbene pubblicato nell’anno 1966, è una pietra miliare per la Monetazione Celtica dell’Italia Settentrionale, e ancora oggi rimane basilare per uno studio approfondito di queste monete.
Inevitabilmente, con il passare degli anni, i nuovi ritrovamenti archeologici hanno portato alla luce nuove tipologie sia delle emidracme che delle dracme.
Anche sui mercati, sono apparse non poche tipologie di dracme diverse da quelle pubblicate negli anni sessanta.
La mia intenzione è quella di rendere visibili le Dracme e le Emidracme non pubblicate.
Ai giorni nostri vi sono molte teorie riguardanti questo tipo di monetazione, e questo, a mio parere, è costruttivo, se ponderato con la giusta obbiettività da parte degli studiosi e collezionisti.
Sicuramente oggi manca un testo divulgativo completo e attuale, che possa in qualche modo portare ad una conoscenza migliore degli anni sessanta.
LA TIPOLOGIA
TUTTE LE DRACME DESCRITTE IN QUESTO SITO SONO CATALOGATE CON LA MIA PERSONALE TIPOLOGIA.
ALLINEATO AL NUMERO DELLA DRACMA VI E’ IL NUMERO DELLA TIPOLOGIA.
LA TIPOLOGIA RIGUARDA ESSENZIALMENTE LA DIVERSITA’ DELLE DRACME IN BASE AGLI ELEMENTI FIGURATIVI CHE BENE SI DISTINGUONO VISIBILMENTE, SIA AL DRITTO CHE AL ROVESCIO.
PARTICOLARI QUESTI CHE SI POSSONO NOTARE PERFETTAMENTE DALLE FOTOGRAFIE INGRANDITE.
AL D/:
FIGURA DI DIANA EFESINA
(IMPORTANZA PRIMARIA)
LA CONFORMAZIONE DEGLI OCCHI.
LA FORMA STILIZZATA DELL’ORECCHIO.
L’ORECCHINO.
IL PENDENTE.
LA COLLANA.
AL D/:
(IMPORTANZA SECONDARIA)
LA CHIOMA SUPERIORE DELLA CAPIGLIATURA.
LA FORMA DEL NASO.
LA DISPOSIZIONE DELLE FRONDE D’ULIVO.
LE CHIOME DEI CAPELLI SITUATE SOTTO LE DUE CHIOME A FORMA DI DUE RICCIOLI CONTRAPPOSTI UNO DALL’ALTRO.
AL R/:
LEONE
(IMPORTANZA PRIMARIA)
LA SCRITTA O LEGENDA.
LA FIGURA COMPLESSIVA DEL LEONE.
LE ZAMPE DEL LEONE.
LA DISPOSIZIONE DEGLI ARTIGLI ANTERIORI E POSTERIORI.
LA CODA DEL LEONE.
AL R/:
(IMPORTANZA SECONDARIA)
LA LINEA-LINEE, SOTTO LE ZAMPE DEL LEONE.
EMIDRACMA N°1981
EMIDRACMA N°1605
EMIDRACMA N°1308
EMIDRACMA N°267
EMIDRACMA N°1818
EMIDRACMA N°1973-A
EMIDRACMA N°1449
EMIDRACMA N°2887
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
EMIDRACMA N°
TIPOLOGIA
-
-
-
-
-
-
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-
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-
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-
-
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-
INSUBRI
EMIDRACMA N° 1981
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
SEGNI
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA
II SEC. A.C.
ARGENTO
1,2140
SPLENDIDA GRADO 4 (DA 1 A 4)
13,381
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4 - Unica ?
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-----
1981*
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1981
NON CENSITA
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
NON CENSITA
EMIDRACMA N°1981
QUESTA EMIDRACMA , NELL'ALLEGORIA DEL ROVESCIO E' ATTRIBUIBILE ALLE ALTRE EMIDRACME CONSERVATE PRESSO L'ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO (REPERIMENTO IGNOTO), E UNA E' NEL MUSEO CIVICO DI BOLOGNA AVENTI ANCH'ESSE IL PESO MOLTO VICINO ALLA 1981.
AL D/ LA 1981 E' COMPLETAMENTE DIVERSA DELLE EMIDRACME CENSITE FOTOGRAFICAMENTE SULLE TAVOLE DEL LIBRO SIBRIUM, EDITO DALLA FONDAZIONE PAUTASSO.
LA FIGURA FEMMINILE E' MOLTO SIMILE SE NON UGUALE, ALLE DRACME INSUBRI E PER L'ESATTEZZA, QUELLE AVENTI AL R/, LA RAFFIGURAZIONE DELL'ANIMALE CON IL CORPO E IL MUSO (STILIZZATO), DEL MOLOSSO. (VEDI LA N° 383-811-813-1435-1566 ECC.).
CONCLUDENDO, LA EMIDRACMA 1981, E' DA CONSIDERARSI UNICA, DAL MOMENTO CHE NON ESISTONO ALTRE AVENTI LA STESSA TIPOLOGIA.
EMIDRACMA N° 1605
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
I-II SEC. A.C.
ARGENTO
1,541
SPLENDIDA GRADO 2-3 (DA 1 A 4)
13,622
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
1605
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1605
NON CENSITA
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
NON CENSITA
EMIDRACMA N° 2887
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
I-II SEC. A.C.
ARGENTO
0,950
BELLISSIMA 2 (DA 1 A 4)
1,317
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
2887 SG
EMIDRACMA N° 3001
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
I-II SEC. A.C.
ARGENTO
0,950
DISCRETAMENTE BELLA 1 (DA 1 A 4)
11,480
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
3001 SG
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°3001
NON CENSITA
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
NON CENSITA
L'EMIDRAMMA DEL PESO DI GRAMMI 1,05, RIPORTATA FOTOGRAFICAMENTE NELL'EDIZIONE DEL PAUTASSO CATALOGATA CON IL N° 492 - TAVOLA XCVIII, SEBBENE SIMILE NON E' LA STESSA.
AL D/:
QUESTA EMIDRAMMA (N° 3001) HA AL D/, LA TESTA PICCOLA, GLI OCCHI DI PICCOLA DIMENSIONE E ANCHE IL COLLO E PIU' GRANDE.
AL R/ :
IL LUPO E' DI DIMENSIONI PICCOLE SEBBENE DI FATTURA MOLTO SIMILE.
EMIDRACMA N° 1308
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
I-II SEC. A.C.
ARGENTO
0,772
SPLENDIDA GRADO 4 (DA 1 A 4)
11,211
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
1308
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1308
NON CENSITA
CENSITA
NON CENSITA
PUBBLICATA
ESISTENTE
EMIDRACMA N° 267
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
II SEC. A.C.
ARGENTO
0,822
SPLENDIDA GRADO 3-4 (DA 1 A 4)
12,680
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
267
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°267
NON CENSITA
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
NON CENSITA
EMIDRACMA N° 1818
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
III-II SEC. A.C.
ARGENTO
1,570
M. BELLA GRADO 2-3 (DA 1 A 4)
12,806
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- ( Unica ? )
--------
1818*
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1818
NON CENSITA
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
ESISTENTE
QUESTA EMIDRACMA APPARTIENE ALLA CLASSE DELLE MOLTO RARE
EMIDRACMA N°1818
QUESTA EMIDRACMA, RISULTA ESSERE FINO AD OGGI (ANNO 2023), L'UNICO ESEMPLARE CONOSCIUTO.
L'ESEMPLARE CONOSCIUTO ( CATALOGATO CON IL N° 2311), E' CONSERVATO AL MUSEO NAZIONALE DI PARIGI.
AL D/. RISULTA ESSERE COMPLETAMENTE DIVERSA LA FIGURA FEMMINILE.
IL R/, E' ABBASTANZA SIMILE AGLI ALTRI ESEMPLARI FACENTI PARTE DELLA RACCOLTA MUSEALE.
LA CONSERVAZIONE DI QUESTA EMIDRACMA E' DA CONSIDERARSI NON PIU' DI MOLTO BELLA GRADO 2-3.
LA VALUTAZIONE DELLA STESSA RISULTA MOLTO DIFFICILE DAL MOMENTO CHE NON E' MAI APPARSA SUL MERCATO DELLE ASTE INTERNAZIONALI.
EMIDRACMA N° 1973-A
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
II SEC. A.C.
ARGENTO
0,600
SPLENDIDA GRADO 2 (DA 1 A 4)
13,200
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- ( Unica ? )
--------
1973-A
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1973
64
NON CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
ESISTENTE
VENETI
EMIDRACMA N° 1449
TIPO
ANNO
METALLO
GRAMMI
CONSERVAZIONE
DIMENSIONI IN mm
GRADO di RARITA’
CARATTERISTICHE
IDENTIFICAZIONE N°
EMIDRACMA - (OBOLO?)
I-II SEC. A.C.
ARGENTO
0,780
BELLA GRADO 4 (DA 1 A 4)
13,791
Comune - Non Comune - R.1 - R.2 - R.3 - R.4- Unica
--------
1449*
R.M.BORDIN
FONDAZIONE ANDREA PAUTASSO
ALTRI CATALOGHI
MUSEI
ASTE INTERNAZIONALI
COLLEZIONI PRIVATE
N°1449
NON CENSITA
CENSITA
NON CENSITA
NON PUBBLICATA
ESISTENTE
QUESTA DRACMA APPARTIENE ALLA CLASSE DELLE MOLTO RARE
ERRATA CORRIGE
LA CAUSA:
INSERIMENTO ERRATO CATALOGAZIONE, ESISTENTE NEL MIO ARCHIVIO.
LA FOTOGRAFIA CODIFICATA CON IL N° 1526 GIA' ESISTENTE DA MOLTO TEMPO ALLA VOCE: EMIDRACMA E' STATA SOSTITUITA CON L'ATTUALE N° 1449- (CORRETTA)-
LA CATALOGAZIONE DESCRITTIVA RIMANE QUELLA GIA' ESISTENTE PERCHE' ESATTA ALLA FOTOGRAFIA DELL'EMIDRACMA QUI SOPRA RIPORTATA.
VALUTAZIONE
ANNO 2025
DALLA VALUTAZIONE INIZIALE BISOGNA AGGIUNGERE L’AUMENTO ESPRESSO IN PERCENTUALE IN BASE AL GRADO DI RARITA’
1° *00,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
2° *00,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
3° *50,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
4° *60,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
1° *70,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
2° *90,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
3° *100,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
4° *130,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
1° *150,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
2° *180,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
3° *200,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
4° *300,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
1° *500,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
2° *700,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
3° *800,00 - R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
4° *1.200,00 -R 1 + 15% R 2 + 30% R 3 + 90% R 4 + 150%
IMPORTANTE:
TUTTE LE DRACME ED EMIDRACME PRESENTI IN QUESTO SITO SONO I MIGLIORI ESEMPLARI DA ME REPERITI, LA MAGGIORE PARTE PRESENTANO UN'OTTIMO STATO DI CONSERVAZIONE.
LE DRACME QUI INSERITE SONO PER LA MAGGIOR PARTE DI PROPRIETA' DEI MUSEI.
IN MODESTA PARTE PUBBLICATE NELLE VARIE ASTE, NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
IN PICCOLA PARTE SONO PROPRIETA' DI PRIVATI.
E' MIA INTENZIONE DOPO UN RELATIVO LASSO TEMPORALE DOVUTO ALLA NOTEVOLE MOLE DI DATI IN QUESTO SITO CERCARE DI CHIARIRE QUALSIASI DUBBIO INERENTE LE DRACME E LE EMIDRACME DEI CELTI DELL'ITALIA SETTENTRIONALE, INSERENDO ANCHE LE DRACME AVENTI UNA CONSERVAZIONE BASSA, DOVUTA QUESTA AI VARI PROBLEMI CAUSATI DA FATTORI IMPORTANTI, COME LA CORROSIONE, L'OSSIDAZIONE, L'ESFOGLIAZIONE ECC.
QUESTI, SONO CAUSATI DAL TEMPO E IN PARTICOLARE MODO, DAI VARI TIPI DI TERRENO AVENTI CARATTERISTICHE DI BASSA O FORTE ACIDITA'.
QUESTE PECULIARI CARATTERISTICHE SONO DOVUTE ANCHE DAI FERTILIZZANTI, COMPRESI AGENTI INQUINANTI CHIMICI.
QUESTA MIA PREMESSA E' DOVUTA DAL FATTO CHE SOLITAMENTE, QUANDO SI VEDONO DRACME AVENTI UNA CONSERVAZIONE MOLTO ALTA, SPESSO SI POSSONO DARE DELLE ATTRIBUZIONI ALEATORIE, NON CORRETTE E PRIVE DI QUALSIASI FONDAMENTO.
LE DRACME IDENTICHE "PROVENIENTI DALLO STESSO CONIO" CHE SONO GIA' NEL SITO, VERRANNO IN SEGUITO INSERITE SARANNO SEMPRE E NON OLTRE I DUE ESEMPLARI.
LE DRACME IDENTICHE, PROVENIENTI DAGLI STESSI CONII, SARANNO COSI' DESCRITTE:
LA PRIMA CON LA CARATTERISTICA DI ALTA CONSERVAZIONE:
(BB: BELLISSIMA E SPL: SPLENDIDA).
LA SECONDA CON LA CARATTERISTICA DI BASSA CONSERVAZIONE: ( M: MEDIOCRE-qB: QUASI BELLA-B:BELLA).
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